IL TEMPO STRINGE
Le campane d’'allarme suonano in tutti i settori. I rapporti pubblicati dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) confermano la responsabilità umana nel cambiamento climatico globale. Più di 15.000 scienziati affermano che "presto sarà troppo tardi per cambiare rotta dalla strada verso il fallimento, il tempo sta per scadere". L'ONU deplora il fatto che le emissioni di gas serra stagnino a 52 miliardi di tonnellate all'anno, mentre dovrebbero essere limitate a 36 o addirittura a 24 miliardi di tonnellate per far sì che l'aumento della temperatura globale rimanga al di sotto dei 2° C, limite che consentirebbe un futuro “tranquillo”. La COP 23 (Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico del 2017) ha mostrato la propria impotenza: gli impegni presi alla COP 21 nel 2016, portano a un aumento da 3 a 3.5° C. Ma restiamo ottimisti, c'è ancora un po’ di tempo.